di Marco De Tomasi
Finora non possiamo dire, almeno qui al nord, che l’andamento di questa annata 2014 sia tra i più felici.
Le continue e abbondanti piogge rappresentano una autentica sfida per i viticoltori, impegnati in una lotta senza quartiere contro oidio e peronospora.
Perso in queste considerazioni mentre stamattina facevo colazione, il mio sguardo è stato attirato da un moscerino che svolazzava sul cesto della frutta.
Mi sono girato verso il calendario, ho guardato il cielo ed il termometro.
Entro qualche giorno l’invaiatura dei grappoli sarà avviata in tutte le regioni settentrionali e se il tempo non migliora, con sole e temperature estive, gli amici viticoltori rischiano di trovarsi ad affrontare un nemico che a confronto oidio e peronospora sono una passeggiata di salute.
Dall’invaiatura in poi, e a maggior ragione con questo clima fresco, potrebbe manifestarsi massicciamente (non voglio portar sfiga ma è così) la Drosophila suzukii (ne avevo parlato qui, qualche anno fa), il moscerino asiatico comparso qualche anno fa tra i filari e capace di infliggere enormi danni alla frutta.
Non solo ! Potrebbe in queste condizioni decidere di scendere verso sud e insediarsi in regioni dove finora non ne è stata registrata la presenza.
Le varietà più a rischio sono quelle con la buccia sottile, ma nessuno può sentirsi al sicuro.
Sperando che la stagione si rimetta nella normalità, riducendo il rischio di questa peste, attendo le vostre segnalazioni con il fiato sospeso !
produttori di lamponi, ciliege ed amarene già adesso non hanno raccolto quest’anno a causa di quella bestia.
se non è sazia ci saranno cattive sorprese, peggio di quattro anni fa.
speriamo arrivi il caldo allora ! 🙁