di Marco De Tomasi
Da qualche anno seguo con interesse i fratelli Camossi.
Ho sperimentato in prima persona la crescita continua dei loro Franciacorta, che anno dopo anno diventavano più buoni e precisi, ma soprattutto più personali e definiti nello stile.
E’ cosa risaputa e accettata che i metodo classico sono vini in cui l’espressione del terroir è messa in secondo piano dalla tecnica, e i Franciacorta non fanno eccezione.
Ma c’è un filo conduttore alla base del lavoro di Claudio e Dario Camossi: il rispetto e l’attenzione per l’espressività delle basi spumante, che emergono sempre ben delineate dai loro Franciacorta.
Io non sono solito esprimermi per superlativi o assoluti, ma questa volta non riesco a trattenermi: sappiate che, anche rispetto ai già buonissimi prodotti di questa azienda di Erbusco, il Franciacorta Extra Brut Millesimato 2007 dei fratelli Camossi è, senza mezzi termini, un CAPOLAVORO !
A partire dal naso ampio e ben definito, con le sue note fermentative speziate e suggestioni minerali che si intrecciano ai sentori floreali e fruttati del vino. Per poi passare in bocca, dove ha nerbo, tensione ed inesorabile progressione, acidità ben calibrata e frutto succoso, saporito e appagante. Un vino compiuto e completo, che supera di slancio l’idea di uno spumante fine a se stesso.
L’annata 2007 è composta per il 100% da Chardonnay (la composizione di questo vino varia in base all’annata).
L’unico rammarico è che questa etichetta risulta esaurita sia dal produttore, che dal mio fornitore abituale, che nella mia cantina !
Non mi resta che sperare che Claudio e Dario riescano di nuovo a produrre un Franciacorta così (ma so che le premesse sono più che buone !).